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LA TRINITÀ SMASCHERATA

"Dio non può essere descritto in alcun modo" — come disse Platone (padre della pagana trinità)

"La trinità stessa è un mistero o un 'sacro segreto'. Essa è incomprensibile e non può mai essere capita pienamente"— Dr. Walter Martin.

1 Corinti 14:33 — "Dio non è un Dio di confusione".

Naturalmente, questo non impedisce lo scrittore summenzionato, assieme a B. Larson, R. Rhodes, James R. White ed altri, di tentare di spiegare l'inspiegabile. I suddetti scrittori useranno Scritture come Giovanni 1:1,18; 8:58; Atti 20:28; Romani 9:5; Ebrei 1:8 ecc.

Non avete mai notato che i dizionari biblici e la maggior parte delle enciclopedie religiose di erudizione e opere di consultazione non usano quelle Scritture. Come mai? Perché non provano la trinità. Poiché per la trinità si ha bisogno di "TRE".

Nelle Scritture suddette e in quasi tutti i cosiddetti testi "provanti la trinità", lo spirito santo è rappresentato in modo deplorevole. L'uso delle suddette Scritture è meno trinitario e più sabbelliano/modalista. Proprio come si evince da questa citazione del miope James R. White, "La Bibbia insegna che Gesù Cristo è il Verbo eterno, il Creatore di tutte le cose, l'Iddio potente, come il Credo niceno attesta concisamente, non c'è alcun cristianesimo in cui questa verità sia negata e possa essere messa in discussione". (The King James Only Controversy) [La sola controversia del Re Giacomo]

Allora qual è questa "verità" del Credo niceno?

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Fu nel 325 A.D. che a Nicea la dottrina della trinità fu imposta da Atanasio (che nel futuro avrebbe usato tattiche violente, tali da rendere orgoglioso perfino un criminale dei tempi moderni) in un Concilio che fu presieduto dall'imperatore Costantino, il quale, abbastanza ironicamente, reputava se stesso un Dio incarnato. (Costantino era un adoratore del Sole e fece una conversione al "cristianesimo" soltanto sul letto di morte). Le monete romane di quel tempo riportarono ancora l'immagine del dio Sole, malgrado la repentina adozione/conversione al cristianesimo. Molti dei partecipanti al Concilio di Nicea erano ostili alla dottrina della trinità e si erano schierati con Ario, che alquanto esperto ed efficace nel provare con le Scritture che il Figlio era separato e subalterno a Dio. Molto meno efficace era la teoria di Atanasio della homoousion [consustanzialità], cioè "della stessa sostanza". Si potrà dire di avere 2 monete di rame homoousion, perché della stessa sostanza… ma non si potrà dirlo del Verbo (Logos) come di un secondo dio separato. Perfino dopo il Credo niceno, la dottrina della trinità fu al centro di accese dispute per decenni e secoli.

UNA BREVE STORIA DELLA CHIESA DOPO NICEA

325 AD — Costantino indice il Concilio di Nicea per stabilire una formulazione di fede che possa unificare la chiesa. Verrà scritto il Credo niceno che attesta "il Padre e il Figlio sono della stessa sostanza" (homoousios). L'imperatore Costantino, mentre presiedeva questo concilio, era anche il sommo sacerdote della religione pagana del Sole invitto.

Secondo l'Enciclopedia Britannica "Lo stesso Costantino presiedette il concilio, guidando attivamente le discussioni e proponendo personalmente la formula cruciale della relazione di Cristo col Padre nel credo imposto nel concilio, cioè che il Figlio sia 'della stessa sostanza del Padre'".

La American Academic Encyclopedia [Enciclopedia accademica americana] dichiara:

"Sebbene questo non fosse il primo tentativo fatto da Costantino di riconciliare le fazioni della cristianità, fu la prima volta che usò la carica imperiale per imporre una soluzione".

Alla fine di questo concilio, Costantino si schierò con Atanasio contro Ario ed esiliò quest'ultimo in Illiria.

328 AD — Atanasio diventa vescovo di Alessandria.

328 AD — Costantino richiama Ario dall'Illiria.

335 AD — Costantino adesso si schiera con Ario ed esilia Atanasio a Treviri.

337 AD — Un nuovo imperatore, Costanzo, ordina il ritorno di Atanasio ad Alessandria.

339 AD — Atanasio fugge da Alessandria prima di essere espulso.

341 AD — Vengono indetti ad Antiochia due concili, durante i quali vengono scritte la prima, la seconda e la terza confessione ariana, iniziando un tentativo di formulare una formale dottrina di fede in opposizione al Credo niceno.

343 AD — Al concilio di Sardi, i vescovi orientali chiedono la destituzione di Atanasio.

346 AD — Atanasio è reintegrato ad Alessandria.

351 AD — Secondo concilio antiniceno a Sirmio.

353 AD — Concilio di Aeles contro Atanasio durante l'autunno.

355 AD — Concilio di Milano in cui si condanna nuovamente Atanasio.

356 AD — Atanasio è deposto l'8 febbraio, ed è esiliato per la terza volta.

357 AD — Terzo concilio di Sirmio, in cui si condanna la consustanzialità come dottrina non biblica e si adotta la risoluzione che il Padre è maggiore del Suo Figlio subordinato.

359 AD — Concilio di Seleucia in cui si afferma che Cristo sia "uguale al Padre", senza tuttavia specificare come il Figlio sia uguale al Padre.

361 AD — Concilio di Antiochia in cui si riaffermano le posizioni di Ario.

380 AD — L'imperatore Teodosio il Grande dichiara la cristianità ufficiale religione di stato dell'impero.

381 AD — Primo concilio di Costantinopoli in cui si riesamina la controversia di Nicea. L'imperatore Teodosio il Grande ristabilisce il Credo niceno come dottrina ufficiale del suo regno, con l'aggiunta di clausole sullo Spirito Santo ed altre dottrine.

Se voi credete che Nicea formalizzò la prevalente dottrina della chiesa, allora non si sarebbe dovuto avere alcun conflitto. Perché? Se fosse la stabilita dottrina della chiesa, vi aspettereste che, conditio sine qua non per essere cristiani, si dovrebbe accettarla. Sarebbe come se io fossi stato un membro del partito comunista, consapevole che vi è bandita la proprietà privata e che dopo alcuni anni, qualcuno al potere decidesse di proporre la reintroduzione della proprietà privata e che nessun membro del partito si trovasse d'accordo: ne deriverebbe un conflitto. Qualcosa di simile è ciò che accadde nella chiesa. Quando una fazione della chiesa tentò di ufficializzare quello che non era l'insegnamento stabilito, ne derivò un più aspro conflitto.

Si trattò principalmente di un tentativo di presa di potere da parte di certe fazioni della chiesa.

La peggiore complicazione derivò dal coinvolgimento di imperatori. A Nicea fu Costantino a decidere l'esito. Quindi potete notare l'alternarsi di opinioni con l'esilio di Atanasio e il suo successivo reintegro a seconda di chi si trovava al potere. Inoltre nel 357 AD si è formulato che la consustanzialità non è una dottrina biblica e che il Padre è maggiore del Suo Figlio subordinato, completamente all'antitesi del Credo trinitario niceno.

Nel 380 AD l'imperatore Teodosio dichiara la cristianità religione di stato. Si può pervenire alla conclusione che qualunque soluzione Teodosio avesse favorito, era la soluzione che doveva essere stabilita. Questo è esattamente quanto accadde subito dopo.

Nel 381 AD la controversia fu definitivamente conclusa dall'imperatore che era in carica, Teodosio il Grande, che favorì la posizione nicena. Proprio come a Nicea, fu l'imperatore a decidere nuovamente l'esito. Gli imperatori decidevano la teologia della chiesa.

Da allora in poi la gran differenza fu che non avvenivano più cambiamenti. Ormai la religione era divenuta di stato. Una volta divenuta tale, non poteva più cambiare il suo credo ogni pochi anni senza compromettere così la sua attendibilità come vera fede. La trinità si era consolidata come dottrina ortodossa, dato che lo stato era stato disposto a riaccreditarla. Tuttavia ci furono ancora altri anni di dispute. Juan Baixeras

"Questo popolo mi onora con le labbra, ma i loro cuori sono molto lontani da me. La loro adorazione è vana, poiché insegnano come dottrine comandi di uomini" — Matteo 15:8. Jewish N.T [NT ebraico]

Dal webmaster: In linea di massima, la chiesa trinitaria mise a tacere i dissidenti, trattando con perfidia chiunque fosse di mente aperta ed ogni libro pensatore. Nel 1670, Isacco Newton studiò tranquillamente la trinità e pervenne alla conclusione che la dottrina era stata imposta da Atanasio alla chiesa ingannevolmente, mentre Ario aveva avuto ragione, affermando altresì che la Bibbia aveva predetto l'avvento del trinitarismo ("questa strana religione di occidente", il culto di 3 dèi uguali) come l'abominazione della desolazione. — The Rise of Science and Decline of Orthodox Christianity. A study of Kepler, Descartes and Newton. [L'avvento della scienza e il declino della cristianità ortodossa. Uno studio di Keplero, Cartesio e Newton] Dopo Newton, altri come Matteo Tindal, John Toland, Gottfried Arnold, Georg Walch, Henry Noris e Hermann Samuel Reimarus sostennero l'arianesimo (unitarianismo) ed aprirono la strada alla critica. È soltanto logico che le persone traggano la conclusione "Su cos'altro ci ha mentito la chiesa?" Questo condusse sfortunatamente alla maggiore critica della Bibbia nel XIX secolo, all'evoluzione di Darwin e alla morte di Dio di Nieztsche. Non era logico rimpiazzare una trinità politeistica, quando la stessa persona sarebbe diventata dio.

Il Superuomo avrebbe sostituito Dio e dichiarato guerra ai vecchi valori cristiani. (Così parlò Zaratustra 1883) Poteva ciò influenzare il messaggio di Cristo? Sì, se il messaggio si fosse annacquato. Albrecht Ritschl (1822-89) vedeva nella trinità una flagrante dottrina ellenistica che aveva corrotto il messaggio cristiano introducendo un alieno "strato di concetti metafisici, derivati dalla filosofia naturale dei Greci", che non aveva niente a che fare col primitivo cristianesimo.

Citazioni:

"La dottrina della trinità è un tentativo postscritturale di conferire a un'espressione coerente affermazioni discordanti su Dio" — Grolier Encyclopedia.

"Verissimamente vi dico, lo schiavo non è maggiore del suo padrone, né colui che è stato mandato per una missione maggiore di colui che lo ha mandato". — Giovanni 13:16 (Kenneth S. Wuest)

"La formula calcedoniana [decisione conciliare dichiarante che Gesù sia Dio e uomo] rende impossibile l'umanità genuina. La definizione conciliare dichiara che Gesù sia vero uomo. Ma se esistono in lui due nature, è chiaro quale avrà predominio. E Gesù diventa immediatamente molto differente da noi. Egli è onnisciente, onnipotente e onnipresente. Egli conosce il passato, il presente e il futuro. Egli sa esattamente ciò che ciascuno pensa e farà nel futuro. Questo trascende l'ordinaria esperienza umana. Gesù è tentato, ma non può peccare essendo Dio. Che specie di tentazione è questa? Ha poco a che fare col genere di lotte con cui siamo familiari". To Know and Follow Jesus, [Per conoscere e seguire Gesù] scrittore cattolico romano Thomas Hart (Paulist Press, 1984), 46.

"E il SIGNORE disse…'voi non potete guardarmi, poiché nessun uomo può vedermi e vivere'". Esodo 33: 19,20 NIV.

"È esegesi dannosa e ipocrita quella che vuol trovare la dottrina della trinità nella forma plurale di elohim [Dio]" ("Dio", Encyclopedia of Religion and Ethics).

Certamente Cristo non è stato diviso" 1 Corinti 1:13 Revised English Bible. [Bibbia inglese riveduta]

Lo storico Will Durant: "La cristianità non ha cancellato il paganesimo, ma lo ha adottato…Dall'Egitto venne l'idea di una divina trinità". E nel libro Religione egiziana Siegfried Morenz osserva: "La trinità fu una principale preoccupazione di teologi egiziani… Tre dèi sono messi insieme e considerati una unica persona singolare. In questo modo la forza spirituale della religione egiziana mostra un collegamento diretto con la teologia cristiana".

"Egli è esattamente uguale all'Iddio invisibile. Di tutta la creazione, egli fu il primo a essere generato" Colossesi 1:15 — 21st Century NT. [NT del XXI secolo]

"Ma come possono mai tali deboli creature sostenere una dottrina così strana, difficile e astrusa come questa [la trinità], per spiegare e difendere la quale moltitudini di uomini, perfino uomini di erudizione e di devozione si sono perduti in infinite dispute piene di scaltrezza e di confuse tenebre? E può tale strana e imbarazzante nozione di tre persone formanti un unico vero Dio costituire una parte così necessaria e importante di quella dottrina cristiana che nel Vecchio e Nuovo Testamento è spiegata in modo così semplice e facile da essere capita perfino dagli intelletti più comuni".

William G. Elliot, Discourses on the Doctrines of Christianity [Discorsi sulle dottrine della cristianità] (American Unitarian Association, [Associazione unitariana americana] Boston, 1877), pagg. 97, 100.

"Affinché riconoscano che tu solo, il cui nome è Geova, sei l'altissimo sopra tutta la terra". Salmo 83:18 Versione del Re Giacomo.

Il teologo orientale Giovanni da Damasco (ca. 675-749) usò una volta un argomento molto singolare a favore delle icone…Giovanni a confutazione delle critiche ammise l'infondatezza scritturale e aggiunse che nella Scrittura non si trovi la trinità, né la consustanzialità, né le due nature di Cristo. Ma noi sappiamo che quelle dottrine sono vere. Ed allora, avendo riconosciuto che le icone, la trinità e l'incarnazione sono innovazioni, Giovanni prosegue nel sollecitare il suo lettore a sostenerle come venerabili tradizioni trasmesseci dai Padri…Egli non fu il solo a usare tale argomento. Anche Teodoro lo Studita (759-826) lo adottò. Fu così prodotta un'insolita caratteristica della cristianità: la sua mutabilità e la velocità con cui le innovazioni vennero rivestite di religiosa solennità in misura tale da far sì che chiunque le mettesse in discussione fosse trattato come pericoloso innovatore ed eretico". The Christ of Christendom [Il Cristo della cristianità] di Don Cupitt, com'è usato nel The Myth of God Incarnate, [Il mito del Dio incarnato] pag. 133.

"Voi siete i miei testimoni, è l'espressione di Geova, e il mio servitore che io ho scelto: affinché sappiate e crediate in me, e comprendiate che io sono quello: prima di me non fu formato nessun Dio, e dopo di me non ce ne sarà nessuno". Isaia 43:10 ASV. [Versione standard americana]

Nella prefazione alla Storia della cristianità di Edward Gibbon si legge: "Se il paganesimo fu soggiogato dalla cristianità, è altrettanto vero che la cristianità fu corrotta dal paganesimo. Il puro deismo dei primi cristiani…fu mutato dalla chiesa di Roma in un incomprensibile dogma della trinità. Molte dottrine pagane, inventate dagli egiziani e idealizzate da Platone, furono ritenute degne di fede".

"Non abbiamo tutti un solo padre? Non ci ha creati un solo Dio? Perché agiamo slealmente l'uno con l'altro, profanando il patto dei nostri antenati? " Malachia 2:10 NJB.

"Soltanto uno, il Padre, può assolutamente essere chiamato il 'solo vero Dio', al contrario di Cristo (che non è il vero Dio neppure in 1 Giovanni 5:20…) Gesù, in unità col Padre, opera come suo sovrintendente (Giovanni 10:30), e suo rappresentante (Giovanni 14:9, 10) (Prof. H.A.W. Meyer, Commentary on the New Testament. [Commento del NT] La citazione è presa dal suo commento di Giovanni 17:3)

"Il figlio onora suo padre, lo schiavo ha timore reverenziale del suo padrone. Ma se io sono realmente padre, dov'è l'onore che mi è dovuto? E se io sono realmente padrone, dov'è il timore reverenziale che mi spetta?", dice Yahweh Sabaoth a voi sacerdoti che disprezzate il mio nome". Malachia 1:6 NJB [Nuova Bibbia di Gerusalemme]

"Era impossibile che gli apostoli identificassero Gesù con Geova. Salmo 110:1 e Malachia 3:1 avevano prevenuto questo errore". (R.A. Bigg, D.D. Regio Professore di storia ecclesiastica, Oxford, in International Critical Commentary [Commento critico internazionale] su 1 Pietro.

"Glorificate l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo". Romani 15:6 ASV.

"Ciò significa che la teologia della prima cristianità "non fosse altro che" paganesimo con accento biblico? O per parafrasare Numenio, la cristianità non era altro che Platone con un vago accento palestinese?...Non dovremmo dire che "non era altro che" l'insieme delle sue parti, ma che la realtà dell'ambiente pagano non può essere ignorata". Gods and the One God, [Dèi e il solo Dio] Robert M. Grant, pag. 170.

"Noi abbiamo un solo Padre, Dio". Giovanni 8:41, Lamsa.

"La cristianità si è sbarazzata del cristianesimo senza esserne del tutto consapevole" (Soren Kierkegaard. citato in Time Magazine, 16 dicembre 1946, pag. 64).

"C'è un…solo Dio e Padre di tutti". Efesini 4:4, 6 ASV.

"Nella sua interpretazione teologica del concetto di Dio, Ario era interessato a mantenere un formale intendimento dell'unicità di Dio. Nel difendere quest'unicità, egli era obbligato a mettere in discussione l'identità dell'essenza del Figlio e dello Spirito Santo con Dio il Padre, com'è stato evidenziata dai teologi della scuola alessandrina influenzata dai neoplatonici. Fin dall'inizio, la controversia tra le due parti avvenne sulla comune base del concetto neoplatonico della sostanza, che era estraneo allo stesso NT. Non c'è da sorprendersi se la continuazione della disputa sulla base della metafisica della sostanza conducesse similmente a concetti totalmente privi di fondamento scritturale neotestamentario — come la questione dell'identità dell'essenza (homoousia) o similarità dell'essenza (homoiousia) [consustanzialità] della persona divina". Britannica.com.

"Poiché la sapienza di questo mondo è stoltezza agli occhi di Dio". 1 Corinti 3:19 Tyndale.

"Il mistero del tre-in-uno e uno-in-tre del Padre, Figlio e Spirito Santo ufficializzò il triteismo. La successiva quasi deificazione della Vergine Maria lo fece diventare tetrateismo… Alla fine, la cristianità divenne un politeismo d'evidente vecchio stile. Dal tempo delle crociate, essa fu la religione più politeistica mai esistita, con la possibile eccezione dell'induismo. Quest'indifendibile contraddizione tra il dichiarato monoteismo e il reale politeismo fu gestita accusando altre religioni di falso cristianesimo. La chiesa, quella cattolica e la tarda protestante, divennero aggressive verso le due principali religioni più chiaramente monoteistiche, il giudaismo e l'islam, e le perseguitarono come infedeli o pagane".

"La storia esteriore della cristianità consiste largamente nell'accusare altre religioni di adorare più di un solo Dio e perciò non il vero Dio. Questi pagani dovevano quindi essere convertiti, soggiogati e/o uccisi per il loro bene affinché beneficiassero della singolarità della santa trinità, con gli annessi". — The Doubter's Companion (John Ralson Saul)

"Non spetta a me dire chi siederà alla mia destra e alla mia sinistra, ma spetta al Padre concederlo". Matteo 20:23 — Contemporary English Version. [Versione inglese contemporanea]

"In breve, i Padri antiniceni insegnarono la reale distinzione e divinità delle tre persone…ma nei loro tentativi fatti ad un'interpretazione filosofica del dogma, essi usarono certe espressioni che avrebbero favorito la subordinazione. Nell'ultima parte del XVII secolo, i Sociniani citarono queste espressioni che la tradizione antinicena metteva in sintonia più con Ario che Atanasio…I teologi cattolici generalmente difendevano l'ortodossia di questi primi Padri, pur ammettendo che alcune loro espressioni fossero inaccurate ed eventualmente pericolose". — Colliers Encyclopedia.

"Yeshua (Gesù) gli disse: 'perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, Dio!'". — Marco 10:18 — Jewish New Testament [NT ebraico] D.H. Stern.

"Semplicemente voi non potete trovare la dottrina della trinità in nessuna parte della Bibbia. San Paolo aveva la più alta veduta del ruolo e della persona di Gesù, ma in nessun luogo lo ha mai chiamato Dio. Né Gesù stesso afferma esplicitamente d'essere la seconda persona della trinità, del tutto uguale al suo Padre celeste". — For Christ's Sake [Per amore di Cristo] di Tom Harpur (Prete anglicano).

"Ascolta, o Israele, il Signore nostro Dio è un solo Signore". — Deuteronomio 6:4 (Douay).

"Nessun fatto storico è stabilito meglio di quello che la dottrina dell'unico Dio fosse quella pura e semplice della prima era del cristianesimo…Né l'unicità dell'Essere Supremo fu estromessa dal credo cristiano dalla forza della ragione, ma dalla spada del governo secolare brandita per volontà di Atanasio. Il fantasma da gioco di prestigio di un Dio simile ad un Cerbero con un corpo e tre teste venne all'esistenza e crebbe nel sangue di migliaia di martiri…Il paradosso atanasiano che uno sia tre e che tre siano uno è così incomprensibile alla mente umana che nessun uomo sincero può dire di averne una qualche idea e come possa credere a ciò che non produce alcuna idea. Chi dice il contrario, inganna solo se stesso e prova che, dopo avere rinunciato alla sua ragione, non gli resta più alcuna protezione contro le più mostruose assurdità, a somiglianza di una nave senza timone, in balìa del vento. La mente di tale persona, in preda a quella che essa ritiene fede, ma che è credulità, una volta spogliata dell'elmo della ragione, diventa un relitto". — Thomas Jefferson: Letter to James Smith, [Lettere a James Smith] 8 dicembre 1822. Altre lettere di Thomas Jefferson potrete trovarle nel sito:

http://www.nidlink.com/~bobhard/tjletters.html

"…c'è un solo Dio". Romani 3:30 — New Jerusalem Bible. [NJB=Nuova Bibbia di Gerusalemme]

"Quindi a causa della vostra propria tradizione che avete tramandato rendete la parola di Dio senza valore" — Marco 7:13 - New English Bible. [Nuova Bibbia inglese]

"La dottrina non è insegnata esplicitamente nel NT, nel quale la parola di Dio quasi invariabilmente si riferisce al Padre" — MS Encarta 99. [Enciclopedia Microsoft Encarta 99]

"Poiché Dio è uno solo e uno solo è il mediatore tra Dio e l'uomo, l'Uomo Cristo Gesù"— 1 Timoteo 2:5 - Montgomery NT.

"Questa parola non compare nella Bibbia…L'esplicita formula fu elaborata in epoca postbiblica, sebbene i primi stadi del suo sviluppo siano visibili nel NT. Tentativi di tracciarne l'origine in epoca anteriore (nella letteratura veterotestamentaria) non sono sostenuti dall'erudizione critico-storica, e vanno compresi come interpretazioni retrospettive di questo primo corpus della Scrittura alla luce dei tardi sviluppi teologici". The Harper Collins Study Bible Dictionary. [Dizionario biblico Harper Collins]

"Siamo reputati eretici perché non possiamo più accettare l'essenza, la persona, la natura, l'incarnazione com'essi vogliono da noi. Se queste cose fossero necessarie per la salvezza, certamente nessun povero illetterato cristiano potrebbe essere salvato, perché non potrebbe capirle nell'arco di tutta la sua vita" — Francis David (1510-79).

"Nessuno ha mai visto Dio" — Giovanni 1:18 - New King James Bible. [NKJB=Nuova Bibbia del Re Giacomo]

"La divinità di Cristo fu 'ripugnante non solo alla sana ragione, ma anche alle sacre Scritture'" — Fausto Sozzini (1539-1604).

"…il Padre è maggiore di me" — Giovanni 14:28 - New Revised Standard Version. [NRSV=Nuova Versione standard riveduta]

Il teologo cattolico Hans Kung in Cristianesimo e religioni del mondo, "Perfino musulmani colti non possono semplicemente afferrare, come del resto accade anche agli Ebrei, l'idea della trinità…I distinguo fatti da questa dottrina tra Dio e tre ipostasi non soddisfano i musulmani, che restano confusi, piuttosto che illuminati, da termini teologici derivati dal siriaco, greco e latino. La vedono come un gioco di parole… Perché si dovrebbe aggiungere qualcosa alla nozione dell'unicità di Dio che annacqui e renda inutile quest'unicità?"

"Sono venuto a voi da Dio. Non sono venuto di mia propria iniziativa, ma sono stato mandato da lui"—Giovanni 8:42 - Living Bible. [Bibbia vivente]

"La parola trinità non è stata trovata nella Bibbia…Non è stata usata formalmente nella teologia ecclesiastica fino al IV secolo" — The Illustrated Bible Dictionary. [Dizionario biblico illustrato]

"Non c'è che un solo Dio" — 1 Corinti 8:4.

Inoltre, un'autorità cattolica dice che la trinità "non è…direttamente e immediatamente [la] parola di Dio" — New Catholic Encyclopedia. [Nuova Encicopedia cattolica]

"Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo" — Efesini 4:5 - Revised Standard Version - Catholic Edition. [Edizione cattolica della Versione standard riveduta].

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La Catholic Encyclopedia dice anche: "Nella Scrittura non si trova ancora tuttora un singolo termine indicante che le Tre Divine Persone stiano insieme. La parola [tri'as] (di cui il latino trinitas è la traduzione) è stata trovata per la prima volta in Teofilo da Antiochia verso il 180 AD. Poco tempo dopo essa compare nella sua forma latina di trinitas in Tertulliano". Tuttavia, non esiste alcuna prova che Tertulliano abbia insegnato la trinità. L'opera cattolica Trinitas - A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity, [Trinità - Enciclopedia teologica della santa Trinità], ad esempio, rileva che alcune parole di Tertulliano siano state usate in tempi posteriori da altri per descrivere la trinità. Ma dopo aggiunge: "Ma non si possono trarre conclusioni affrettate dall'uso che lui fa di queste parole, dato che non le applica alla teologia trinitaria".

"…si compia la tua, non la mia volontà" — Luca 22:42, 43 - Jerusalem Bible. [Bibbia di Gerusalemme]

The Encyclopedia of Religion [L'enciclopedia della religione] dice: "I teologi sono concordi nel dire che il NT non contiene alcuna esplicita dottrina della trinità".

"Poiché non c'è che un solo Dio ed un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù" — 1 Timoteo 2:5 Weymouth.

Jesuit Fortman: "Gli scrittori del NT…non ci trasmettono alcuna dottrina formale o formulata della trinità, né alcun esplicito insegnamento che in un Dio esistano tre divine persone coeguali…In nessun luogo troviamo alcuna dottrina trinitaria di tre distinti soggetti d'esistenza ed attività divina conviventi nella stessa divinità".

"E questo significa vita eterna, che conoscano Te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo, che tu hai mandato" — Giovanni 17:3 - Worrell NT.

The New Encyclopedia Britannica: "Né la parola trinità, né l'esplicita dottrina appare nel NT".

"Il Signore nostro Dio è un solo Signore" — Marco 12:29 - Webster's Bible.

Bernhard Lohse in A Short History of Christian Doctrine [Breve storia della dottrina cristiana]: "Per quanto riguarda il NT, non vi si trova una vera e propria dottrina della trinità".

"Effettivamente c'è per noi un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi per lui; e c'è un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi per mezzo di lui" — 1 Corinti 8:6.

Rotherham - The New International Dictionary of New Testament Theology [Il nuovo dizionario internazionale di teologia del NT]:

"Il NT non contiene la sviluppata dottrina della trinità".

"Nella Bibbia manca l'esplicita dichiarazione che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano della stessa essenza", disse il teologo protestante Karl Barth.

"Dio è supremo al di sopra di Cristo" — 1 Corinti 11:3 - Good News Bible. [Bibbia della Buona Notizia]

Il professore dell'Università di Yale E. Washburn Hopkins: "A Gesù e a Paolo la dottrina della trinità era apparentemente sconosciuta,…essi non ne hanno detto nulla" — Origin and Evolution of Religion. [Origine ed evoluzione della religione]

"Sia benedetto l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo" — 1 Pietro 1:3 - New Berkeley Version.

[Nuova versione Berkeley]

Tom Harpur afferma: "Nell'ottavo secolo il teologo San Giovanni da Damasco ammise francamente ciò che ogni moderno critico erudito del NT riconosce: che né la dottrina della trinità né quella delle due nature di Gesù Cristo è esplicitamente menzionata nella scrittura. In realtà, se esaminate il racconto biblico così com'è, evitando di leggerlo nella chiave dogmatica della più tarda età, non potete trovare ciò che è tradizionalmente ritenuto del tutto conforme all'ortodossia cristiana nella Bibbia" — For Christ's Sake. [Per amore di Cristo]

"Io ascendo al Padre mio e Padre vostro, all'Iddio mio e Iddio vostro" — Giovanni 20:17 - New International Version. [NIV=Nuova versione internazionale]

Lo storico Arthur Weigall: "Gesù Cristo non ha menzionato tale fenomeno, e in nessun passo del NT è mai comparsa la parola 'trinità'. Il concetto fu adottato dalla chiesa soltanto trecento anni dopo la morte del nostro Signore" — The Paganism in Our Christianity. [Il paganesimo nella nostra cristianità]

"Abbiate benevolenza e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo" — 1 Corinti 1:3 [American Standard Version] ASV.

La The New Encyclopædia Britannica [Nuova Enciclopedia Britannica]: "Né la parola trinità, né l'esplicita dottrina trinitaria compare nel NT, né Gesù e i suoi seguaci intendono contraddire la Shema del VT 'Ascolta, o Israele: Il Signore nostro Dio è un solo Signore' — Deuteronomio 6:4

…La dottrina si evolse gradualmente nell'arco di svariati secoli e attraverso molte controversie…Dalla fine del IV secolo …la dottrina della trinità acquisì sostanzialmente la forma che ha conservato sempre d'allora" — Micropaedia, Vol. X, pag.126 (1976).

"Badate che nessuno vi seduca mediante filosofia e vuoto inganno" — Colossesi 2:8 - New American Standard Bible. [NASB=Nuova Bibbia standard americana]

La The New Catholic Encyclopedia [Nuova Enciclopedia Cattolica] afferma: "La formulazione 'un Dio in tre persone' non fu solidamente stabilita, e certamente non fu completamente assimilata nella vita cristiana e nella professione di fede prima della fine del IV secolo. Ma fu questa precisa formulazione ad avere il suo primo riconoscimento di dogma trinitario. Fra i Padri apostolici non ci fu nulla di così lontano come questa mentalità o prospettiva" - (1967), Vol. XIV, pag. 299.

"In vano continuano ad adorarmi, insegnando come dottrine comandi di uomini" — Matteo 15:9 - Common Bible-RSV. [Bibbia comune - RSV]

The Encyclopedia Americana [L'Enciclopedia americana]: "Il cristianesimo provenne dal giudaismo e il giudaismo era rigidamente unitariano [credente in un Dio come persona unica]. È quasi impossibile che la via che condusse da Gerusalemme a Nicea fosse diritta. Quattro secoli di trinitarismo non rifletterono accuratamente il primo insegnamento cristiano sulla natura di Dio; al contrario, fu una deviazione da tale insegnamento" — (1956), Vol. XXVII, pag. 2941.

"Nessuno ha mai visto la divinità, se non Gesù" — Giovanni 1:18 - Simple English Bible. [Bibbia inglese semplice]

Il Nuveau Dictionnaire Universel, [Nuovo dizionario universale] "La platonica trinità, in se stessa un semplice riadattamento di più antiche trinità risalenti a popoli primitivi, appare come una trinità filosofica razionale di attributi che dettero vita alle tre ipostasi o divine persone insegnate dalle chiese della cristianità…Questo concetto filosofico greco [Platone, quarto secolo a.E.V.] della divina trinità…può essere ritrovato in tutte le antiche religione [pagane]" — (Parigi, 1865-1870), editore M. Lachâtre, Vol. 2, pag. 1467.

"In quanto a quel giorno o a quell'ora nessuno sa, né gli angeli del cielo, né il Figlio; nessuno fuorché il Padre" — Marco 13:32 - Revised English Bible.

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"Al credo così definito si pervenne soltanto nei secoli IV e V AD e questo conferma che non è un credo espresso esplicitamente e formalmente nella Bibbia. La trinità di persone all'interno dell'unità della natura è definita in termini di 'persona' e 'natura' è un concetto filosofico greco che effettivamente non compare nella Bibbia. Le definizioni trinitarie furono il risultato di lunghe controversie in cui questi termini ed altri come 'essenza' e 'sostanza' furono erroneamente applicate a Dio da certi teologi" - Dictionary of the Bible [Dizionario biblico] di John L. McKenzie, S.J. pag. 899.

"Ogni peccato e bestemmia saranno perdonati agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata, né in questo sistema di cose è in quello avvenire" — Matteo 12:31, 32 - Revised Standard Version.

Sul Concilio di Nicea e su quelli che seguirono Hans Kung così si espresse in Christianity: "Le decisioni conciliari immersero la cristianità in inaudite confusioni teologiche con continui grovigli politici. Esse provocarono divisioni e scatenarono una persecuzione degli eretici unica nella storia. Questo è ciò che la cristianità divenne da quando cambiò la sua natura di minoranza perseguitata a una maggioranza di persecutori".

"Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra di voi" — Giovanni 13:35 - Byington.

"Chi può adorare una trinità e insiste che questa religione sia monoteistica, può credere qualsiasi cosa" Robert A. Heinlein.

Bene, adesso voglio essere gentile e dare alla controparte l'opportunità di spiegare ciò che crede:

"Dobbiamo considerare l'ordine di quelle persone della trinità descritte con le parole di Matteo 28:19. Prima il Padre, poi il Figlio e dopo lo Spirito Santo, ognuno dei quali è vero Dio.Questo è un mistero cui siamo costretti a credere, ma dovendo ancora avere gran cautela nel parlarne, essendo sia facile che pericoloso sbagliare nel dire che sia una gran verità. Se lo pensassimo, quanto sarebbe difficile immaginare una divina natura in più di una stessa divina persona, o tre divine persone in non più di una stessa divina natura. Se ne parlassimo, quanto sarebbe difficile esprimerlo. Se io affermassi che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano tre e ciascuno di loro sia una persona distinta, sarebbe falso. Io posso sostenere che Dio il Padre è un solo Dio, che il Figlio è un solo Dio e che lo Spirito Santo è un solo Dio, ma non posso sostenere che il Padre è un solo Dio, che il Figlio è un altro Dio e che lo Spirito Santo è un terzo Dio. Io posso sostenere che il Padre generò un'altra persona che è Dio; ma non posso sostenere che Egli generò un altro Dio. Io posso sostenere che dal Padre e dal Figlio procede un'altra persona che è Dio, ma non posso sostenere che dal Padre e dal Figlio procede un altro Dio. Poiché sebbene la loro natura sia la stessa, le loro persone sono distinte; e sebbene le loro persone siano distinte, la loro natura è ancora la stessa. Quindi, sebbene il Padre sia la prima persona della Divinità, il Figlio sia la seconda e lo Spirito Santo sia la terza, tuttavia il Padre non è il primo Dio, il Figlio non è il secondo Dio e lo Spirito Santo non è il terzo Dio. È tanto difficile esprimere correttamente un così gran mistero o adattargli delle parole appropriate, senza deviare in un modo o nell'altro". Bishop Beverage, Private Thoughts, [Pensieri privati] Parte 2, 48, 49, citato da Charles Morgridge, The True Believers Defence Against Charges Preferred by Trinitarians for Not Believing in the Deity of Christ [La vera difesa dei credenti dalle accuse preferite dai trinitari per non aver creduto alla divinità di Cristo] (Boston: B. Greene, 1837), 16.

Nuff disse:

"Sì, non concordo sempre al 100% con altre opere di autori menzionati sopra, e allora non concordo al 100% con nessun…periodo. Ho prodotto una schiera eclettica di trinitari, antitrinitari, pagani, scettici, atei, teologi liberali per provvedere la prospettiva che persone di ogni condizione sociale, di grande intelligenza trovino umoristica e incredibile la dottrina della trinità.

Allora, perché usarle? Concluderò con una citazione di E.H. Broadbent per mostravi da dove vengo. Parlando del molto perseguitato e umile gruppo di cristiani del passato, i Valdesi e gli Albigesi, egli afferma: 'Essi ritenevano che in ogni epoca e in ogni chiesa ci sono stati uomini di Dio illuminati. Pertanto, fecero uso degli scritti di Ambrogio, Agostino, Crisostomo, Bernardo di Clairvaux ed altri, non accettando, tuttavia, tutto quanto essi scrissero, ma soltanto quello che concordava con l'antico e puro insegnamento della Scrittura". The Pilgrim Church, [La chiesa pellegrina] pag. 120.

Aggiornato al 21 febbraio 2001 http://hector3000.future.easyspace.com/trinity2.htm